Loreto - Attrazioni e Storia
Luoghi di interesse
Queste attrazioni rendono Loreto una destinazione attraente per i pellegrini religiosi, gli amanti dell'arte e gli appassionati di storia che vogliono sperimentare l'atmosfera spirituale della città, la magnifica architettura e i tesori artistici.
- Basilica della Santa Casa: La Basilica della Santa Casa è una famosa chiesa di pellegrinaggio e un importante santuario mariano di Loreto. Secondo la tradizione, fu costruita nel luogo in cui si dice sorgesse la casa della Sacra Famiglia di Nazareth, la Santa Casa. La basilica è costituita da un edificio principale rettangolare con un'imponente cupola e un campanile gotico. L'interno della basilica è magnificamente decorato e ospita numerose opere d'arte, tra cui sculture, dipinti e reliquie. La Santa Casa stessa può essere visitata dai visitatori ed è un luogo di intensa devozione spirituale.
- Palazzo Apostolico: Il Palazzo Apostolico è il palazzo papale di Loreto e funge da residenza del Papa durante la sua visita alla città. L'edificio colpisce per la sua architettura rinascimentale e per il suo significato storico. All'interno del palazzo si trovano magnifiche sale e stanze decorate con preziose opere d'arte, mobili e oggetti d'antiquariato. Il Palazzo Apostolico è noto anche per la sua impressionante collezione di manufatti religiosi, tra cui paramenti e attrezzature liturgiche, esposti nel museo del palazzo.
- Museo Pinacoteca: Il Museo Pinacoteca è un museo d'arte di Loreto che ospita una vasta collezione di dipinti e sculture. La collezione comprende opere di epoche diverse, tra cui il Rinascimento, il Barocco e l'arte moderna. I visitatori possono ammirare capolavori di artisti famosi come Tiziano, Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli e altri. Il museo offre un'affascinante visione della storia dell'arte della regione e presenta lo sviluppo e la diversità artistica attraverso i secoli. Oltre a dipinti e sculture, si possono ammirare anche altri manufatti artistici, come oggetti religiosi di design artistico.
Geschichte
Le origini di questa città risalgono al Medioevo. In un elenco di chiese dipendenti dal vescovo di Recanati, redatto nel 1249, Loreto non è menzionata. Si tratta di un insediamento sorto dalla presenza di un santuario. Nel corso dei secoli, la storia di Loreto si è intrecciata strettamente con le vicende del suo santuario.
La "Santa Casa di Loreto" è considerata la casa di Maria, la Madre di Dio, dove nacque e visse a Nazareth. Consisteva in una grotta di roccia, che ancora oggi è venerata nella Basilica dell'Annunciazione di Nazareth, e in una casa di pietre attaccata alla grotta. Fu in questa casa che l'arcangelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù e fu lì che Gesù crebbe. Si dice anche che Luca abbia scolpito in questa casa una scultura lignea di Maria con il bambino Gesù in braccio, che era nera a causa del legno di ebano utilizzato.
Secondo la leggenda, dopo il fallimento della quinta crociata e la conquista di Gerusalemme da parte dei musulmani, la casa fu portata dagli angeli a Tersatto, che oggi è un quartiere di Fiume in Croazia. Nel 1291, dopo che a Tersatto era entrato in vigore il "Codice di Vinodol" antifeudale e il sovrano Hugo di Duino era sempre più in conflitto con il Patriarca di Aquileia, la casa fu trasferita dagli angeli in un boschetto di alloro vicino a Recanati. Poiché questo boschetto si rivelò un luogo di incontro per le bande di briganti dell'epoca, la casa fu infine spostata nel giardino di due fratelli vicino a Loreto. Infine, il 10 dicembre 1294, si trasferì sul colle di Loreto, dove poi si sviluppò la città. Ci sono anche altre testimonianze secondo cui la casa fu portata a Loreto da una pia famiglia di spedizionieri chiamata "de Angeli". Si dice che Maria sia cresciuta in questa casa e abbia ricevuto l'Annunciazione del Signore. A metà del XV secolo fu iniziata la costruzione di una grande basilica sopra la Santa Casa. Durante le feste mariane, la città si riempie di pellegrini.
Già nel 1296, il conte Nicola Frangipani inviò a Nazareth tre inviati che presero informazioni precise sulle dimensioni della casetta, sui materiali di costruzione e sugli oggetti al suo interno, per verificare tutto sul posto. Le dimensioni della casa corrispondevano completamente alle fondamenta della casa scomparsa a Nazareth. Nel 1860, Papa Pio IX incaricò lo studioso romano Bartolini di esaminare le pietre e la malta della Santa Casa. Bartolini scoprì che le pietre e la malta della casa di Loreto erano identiche a quelle delle fondamenta esistenti a Nazareth. Inoltre, le pietre si trovano solo nelle vicinanze di Nazareth, ma non in quelle di Loreto.
Papa Giulio II (1503-1513) commissionò a Donato Bramante (1444-1514) il rivestimento marmoreo della casa, che fu completato tra il 1513 e il 1527. Questo rivestimento è considerato un capolavoro della scultura italiana del Rinascimento.
La tradizione spinse i piloti durante la Prima Guerra Mondiale a scegliere la Madonna, venerata a Loreto, come patrona. Papa Benedetto XV lo confermò con un decreto del 24 marzo 1920.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Loreto subì gravi danni a causa dei bombardamenti. A causa della sua posizione strategica e della vicinanza al mare Adriatico, la città divenne un obiettivo degli attacchi alleati. In particolare, nel 1944 Loreto fu bombardata più volte, con la distruzione di molti edifici storici e la devastazione della città. Tuttavia, la Basilica della Santa Casa rimase per lo più indenne, il che fu considerato un miracolo dagli abitanti. Gli abitanti di Loreto dovettero affrontare momenti difficili durante la guerra e furono colpiti da perdite e distruzioni. Dopo la guerra, iniziò la ricostruzione della città per preservare la sua storia unica e il suo significato culturale. Oggi, i monumenti e i memoriali di Loreto commemorano le vittime della guerra e simboleggiano la resistenza e la rinascita della città.